Trattenute stipendiali e prelievi fiscali insostenibili: Cgil Cisl e Uil scrivono al Ministro del Mef Giancarlo Giorgetti.
Alla c.a.:
On. Giancarlo Giorgetti
Ministro dell’economia e delle Finanze
On. Ministro,
così come già avvenuto in anni passati, molti dipendenti pubblici la cui partita stipendiale è gestita dal sistema Noi Pa attraverso il Cedolino Unico, si troveranno nella busta paga di Febbraio a sostenere un conguaglio fiscale che ridurrà significativamente le loro retribuzioni. Questo in un momento particolarmente difficile per tutte le famiglie italiane, a causa della congiuntura economica negativa.
Il ritardo con cui vengono erogati i trattamenti accessori o eventuali incrementi stipendiali erogati in corso d’anno non consentono sempre un prelievo fiscale adeguato nei mesi precedenti, determinando – a motivo delle insufficienti trattenute effettuate durante l’anno - un debito fiscale elevato, con l’impossibilità di rateizzarlo .
Peraltro, le trattenute operate dal Noi Pa non conoscono limiti di prelievo e non sono contenute entro il quinto dello stipendio, pregiudicando gravemente i dipendenti pubblici con i redditi più bassi e le loro famiglie.
Privi di efficacia risultano le richieste di singole Amministrazioni per rateizzare il debito fiscale, consentito in 5 rate per tutti gli altri contribuenti, ma che non risulta essere possibile per coloro che sono gestiti dal sistema Noi Pa per l’assenza di una norma specifica che lo preveda.
Per quanto sopra, al fine di contenere il disagio per i dipendenti pubblici colpiti da prelievi insostenibili, Le chiediamo di assumere una specifica iniziativa che introduca la possibilità di rateizzare il loro debito fiscale o di valutare ogni iniziativa utile ad alleviare questo pesante disagio.
Cordiali saluti
Fp Cgil Cisl Fp Uil Pa
Serena Sorrentino Maurizio Petriccioli Sandro Colombi
"Il nostro impegno continua
con serietà, determinazione e competenza"
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