Passaggi fra le Aree al Mef: Siamo all'atto terzo.


COMUNICATO 5/2023 - Si è concluso da poco un nuovo incontro con l’Amministrazione, con tema sempre i passaggi fra le aree. I posti sono confermati 600 per i passaggi da ex II a III Area e 274 da I a II.

Nodo della discussione di oggi il Test.

Ecco quanto c'è stato comunicato dall’Amministrazione, rappresentata oggi dal Capo del Personale, Dott. Alessandro Bacci:

il Test: come ricorderete, una parte del punteggio complessivo è data dai Test, che pesano 30 punti sui 100 massimi potenziali. Per il Test si prevedono domande con 3 risposte multiple, 60 domande in 90 minuti. Per ogni risposta esatta sono previsti 0,5 punti, 0 per “non risposte”, - 0,25 per risposte errate. Non è previsto sbarramento sotto il quale si possa venire esclusi dalla procedura;

◆ Sempre sui Test è stato aggiunto che la banca dati delle risposte è pari a 1500 per ciascuna delle quattro procedure, corrispondenti alle quattro famiglie dell’Area Funzionari. In altre parole chi parteciperà, ad esempio alla procedura per passare in III area per la famiglia economico finanziaria e contabile avrà 1500 domande/risposte da studiare, chi per la famiglia dei funzionari tecnici sempre 1500, e così per le altre due famiglie. Una parte delle domande (650) è identica per tre famiglie, esclusa quella più informatica, mentre le restanti 850 sono specifiche. Tradotto praticamente, chi volesse partecipare a due procedure - come è possibile - dovrebbe studiare 1500 + 850 domande pari a 2350 domande complessive;

 i tempi: il bando uscirebbe entro fine luglio; la banca dati contenente tutte le risposte dei test nei primi giorni di settembre; il test è previsto un mese dopo mentre l’intera procedura deve terminare entro fine anno.

Come CISL abbiamo rimarcato il fatto che i Test non sono un criterio richiesto espressamente dal contratto e noi saremmo contrari in linea di principio.

È pur vero però che se facciamo valere solo i criteri (titolo ed esperienza professionale) il rischio è che si determinino inevitabilmente i vincitori a monte.

Il Test potrebbe invece dare una chance a tutti i partecipanti. 

Dall’altro lato però, visti i tempi ristretti e lo scopo che questi Test devono avere (valutare le competenze acquisite) devono riguardare materie attinenti al lavoro quotidiano e la banca dati deve essere adeguata.

Sul punto abbiamo respinto la proposta dell’amministrazione che prevede 1500 quiz per ogni prova che diventerebbero 2350 se si partecipasse a due procedure. Un numero spropositato che deve calare drasticamente.

Ci siamo aggiornati a lunedì prossimo, con l’impegno dell’Amministrazione a rivedere il dimensionamento delle banche dati e delle domande.

Sugli altri criteri l’amministrazione ha fatto intendere che ci sarebbero pochi margini, seppure sull’esperienza, ad oggi valutabile massimo 16 anni, ci sono stati diversi interventi, con differenti proposte.

Se si vuole aumentare gli anni da valutare, si dovrebbe tener conto dell’esperienza e professionalità maturate ed effettivamente utilizzate e non della mera anzianità di servizio, almeno questo è quanto il contratto prevede.

A latere del prossimo incontro chiederemo informazioni sullo stato delle manifestazioni di disponibilità al trasferimento su cui tanti colleghi si sono espressi lo scorso mese.

Per qualunque dubbio e approfondimento, invitiamo a visitare il nostro sito internet https://mef.cisl.it e a scriverci su [email protected].

                                                                                         Il Coordinatore Nazionale
                                                                                                  Walter De Caro


- Scarica il volantino del comunicato (clicca qui




"Il nostro impegno continua   
con serietà, determinazione e competenza"

17 commenti:

  1. Perché non specificate bene nei vostri notiziari che l'anzianità utile ai fini della partecipazione al bando per la progressione verticale è quella nella pa? E non quella esclusiva del Mef. Fatelo sapere agli iscritti.

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  2. I test vanno eliminati e le persone vanno premiate solo per il fatto che hanno riposto fiducia per 30/40 anni verso un'amministrazione che neanche si degna di considerare. Fate il vostro lavoro serenamente da sindacalisti senza lasciare nessuno indietro. Diversamente, sarebbe un'ingiistizia imperdonabile

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  3. (L'AMMINISTRAZIONE STA TRADENDO I PROPRI DIPENDENTI) e i sindacati che avalleranno tale ingiustizia tradiranno i propi iscritti. Le graduatorie vanno fatte uniche non divise per aree, anzianità di servizio, valutazione della performance triennale, titoli di studio, differenziali di anzianità nei ruoli nella PA come all'interno del Mef (vedasi criteri per passaggi orizzontali all'interno delle aree) E BASTA!.

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    1. Daccordissimo , agli interni nell’ultima riqualificazione oltre a considerare tutta la anzianità di servizio, hanno pubblicato una banca dati di soli 500 quiz tre mesi prima della prova.

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    2. È stato fatto così anche in altri Ministeri. Al Mef ci distinguiamo, chissà perché.

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  4. E meno male al Mef si parla di benessere del personale. E voi sindacalisti che ci state a fare se non per correggere le ingiustizie.e difendere il.personale.

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  5. Scusate, ma il CCNL, che alcuni fanno rientrare tra le fonti del diritto, a cosa serve? a niente???non comprendo i motivi per i quali si deve consentire alla nostra "cara" amministrazione di andare contro il CCNL, nel quale, all'art. 17 e 18, si fa chiaramente riferimento alla procedura da seguire per i passaggi di area.
    Vorrei comunque fare una puntualizzazione sul comunicato di cui sopra.Cosa ci sarebe di male a considerare solo titoli ed esperienza professionale? sarebbe una colpa aver lavorato 30 anni nel MEF come assistente economico- finanziario (avendo dovuto superare anche il corso di 6 mesi della SSPA, con esame finale, propedeutico all'entrata in ruolo), avere una laurea conseguita con le proprie forze ed aver maturato una competenza professionale nel proprio lavoro (nella pratica da anni già svolgiamo lo stesso lavorodi colleghi della terza area)?

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    1. Secondo me è proprio perché hai 30 anni di servizio al Mef che metteresti alla porta la.maggioranza dei concorrenti. Di certo ci stanno facendo le scarpe con il sorriso in bocca.

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  6. Sono talmente schifata ed umiliata che esprimere un parere penso che sia davvero tempo perso!!!

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  7. chi ha le palle....iniziamo a telefonare alla nostra amministrazioni e rivendichiamo i diritti di chi con lodevole servizio a svolto tanti anni di servizio.

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  8. A mio parere chi vuole i test non è l'amminisstrazione ma sono i sindacati per peronare il grosso numero degli iscritti degli attuali FIII ex area esecutiva.
    L'amministrazione assumendo gli attuali FVI risparmierbbe sui costi del passaggio ( costo zero con integrazione dell'assegno ad personam) e sui costi dei test.
    Per cui l'amministrazione sempre a mio parere centra proprio poco il problema è e resta sindacale.

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  9. LA GRANDE CONTRADDIZIONE.
    Per quei colleghi che da decenni vengono utilizzati in area 3 dall amministrazione, come fa l amministrazione a pretendere che dimostrino le capacità se queste gia le hanno dimostrate, e le stanno dimostrando e dimque l amministrazione le ha anche misurate nel tempo e sul campo?

    Inoltre, se in astratto questi colleghi (che svolgono gia da tempo mansioni di area 3) non riescono a superare i test non sarebbe come ammettere che l amministrazione ha fatto svolgere funzioni superiori a personale non idoneo?
    Ancora: che pur essendo idonei risultino con una valutazione inferiore ad altri non utilizzati in area 3 e dunque l amministrazione ha male utilizzato le risorse?

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  10. Dopo tanti anni di servizio è chiaro che i sindacati non aiutano i dipendenti ma portano avanti la volontà dei vertici. Continuate a parlare che vi opporrete ai test ma si capisce chiaramente che li avete già accettati e ci saranno. Persino Brunetta con il nuovo CCNL voleva aiutare i dipendenti più anziani non prevedendo prove nei passaggi. Voi che fate?

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  11. Ma se dobbiamo studiare per fare la schedina al totomef, mi chiedo se l'attività lavorativa ne possa risentire nel.periodo. Sarebbe più logico per l'amministrazione fare un concorso per titoli.

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  12. Dopo 30 anni di servizio, con qualifica di Assistente Economico Finanziario, corso di perfezoinamento teorico e pratico con esame finale, mansioni superiori da anni, con titoli di studio idonei per la terza aerea e ancora ci chiedete i test? Ma quanti colleghi della terza area hanno il titolo di studio idoneo? Quanti di loro sono transitati nella terza area con concorso? Sono tutti Area Terza F4 - F5 - F6 Capi servizio e se gli chiedi delle infomazioni riguardo il servizio neanche ti sanno rispondere.
    BASTA.... SE CI VOLETE RAPPRESENTARE FATEVI VALERE...NOI DELL'AREA SECONDA APICALI DA ANNI DI CUI MOLTI CON TITOLI DI STUDIO IDONEI PER LA TERZA AREA SIAMO STANCHI...ABBIAMO IL DIRITTO DI PASSARE NELLA TERZA AREA SENZA CONCORSO, SENZA TEST, SIAMO GIA' IDONEI, L'AMMINISTRAZIONE CI STA SFRUTTANDO DA ANNI E VOI NON FATE ALTRO CHE APPOGGIARLA.

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    1. Non posso pensare che l'amministrazione non tenga conto dell'anzianità di servizio dei propi dipendenti, bastano solo 16 anni di lavoro nella pa per passare avanti a chi ne ha trenta tutti nel mef tanto basta per arrivare a quei famosi 40 punti. Perchè poi considerare l'anzianità nella PA? perchè non sono stati inseriti nel computo i differenziali tra il servizio prestato nel Mef e quello in altre PA? Si preannuncia una battaglia all'ultimo sangue... anche se in deroga per i diplomati sarà terra bruciata purtroppo e me ne dispiaccio.

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