Lavoro agile al ribasso al Mef!

COMUNICATO 29/2022 - Pochi giorni fa, come sapete, è stato prorogato il lavoro agile mantenendo quasi tutte le regole della precedente circolare.

Come già avvenuto a giugno, anche stavolta le OO.SS. sono state chiamate al confronto a ridosso della scadenza, lasciando ben pochi margini di discussione.

L’Amministrazione ha tenuto a precisare che, nelle more di questa proroga, prevista fino al 31 dicembre, saranno disciplinati i nuovi istituti e, qualora pronti prima di tale scadenza, potranno essere applicati.

Ciò non toglie che come CISL restiamo fortemente delusi da questa visione che la nostra Amministrazione sta mostrando verso il Lavoro agile in questa fase.

Ridurre le tantissime diverse attività del MEF a problemi che potrebbero ad esempio riscontrarsi per l’avvio della sessione di bilancio in concomitanza con il cambio di governo, significa mostrare poca attenzione per i 9 mila dipendenti del Ministero, significa non tener conto che le più disparate attività in tutti i quattro Dipartimenti sono state portate avanti con grande coscienza e scrupolo nonostante, anzi grazie al lavoro agile, a tutto il tempo extra che tanti colleghi hanno dedicato al lavoro mentre stavano a casa.

Come CISL, nella riunione, abbiamo chiesto ancora una volta di aumentare i giorni di lavoro agile da 6 (8) a 8 (10), anche perché la dicitura voluta dall’Amministrazione “fino a” lascia comunque la possibilità alla Dirigenza, in caso di specifiche esigenze organizzative, di proporre diverse modulazioni.

Abbiamo anche chiesto di estendere a 10 giorni il lavoro agile dei genitori di figli di età non superiore ai 14 anni – che nel privato possono stare in lavoro agile fino a dicembre - questa nostra richiesta è stata accolta solo parzialmente prevedendo 8 giorni.

Naturalmente siamo delusi dalle scelte dell’Amministrazione e soprattutto dalle mancate motivazioni che sottendono a tali scelte.

Per l’immediato futuro, chiediamo dunque che, nel dare applicazione alle specifiche disposizioni del CCNL, la valutazione complessiva degli assetti organizzativi, dei processi dell’amministrazione, tutta l’attività di studio e di analisi, di confronto con esperti del settore e le istituzioni sia condiviso con le Organizzazioni Sindacali ai fini di un reale confronto: solo così si potrà giungere a scelte organizzative sostenibili e condivise.

Come CISL chiediamo l’avvio immediato del tavolo di confronto sul Lavoro agile che verrà.

Diversamente ci ritroveremmo difronte all’ennesima occasione persa mentre ci sarebbero tutti i presupposti per dare slancio alla Pubblica Amministrazione.

Per qualunque dubbio e approfondimento, invitiamo a scriverci su [email protected]

Il Coordinatore Nazionale
Walter De Caro