Il lavoro agile da febbraio


COMUNICATO 01/2023 - Torna in questi giorni, come una costante, la domanda: Che succede con lo smart working?

Nessun argomento come questo è di così vivo interesse fra i colleghi, al pari quando non di più dei tempi dei pagamenti.

Ed il motivo è chiaro e come CISL lo abbiamo esplicitato in più occasioni: se il personale lavora in condizioni più agevoli, è più produttivo. La più classica delle situazioni WIN WIN, in cui rischiano di vincere tutti, l’Amministrazione più efficiente ed il personale più contento.

Il CCNL, sappiamo, prevede un confronto, ma per vari motivi lo scorso anno, fin da giugno, e poi di nuovo a settembre ed ancora a dicembre, questo non è potuto avvenire. Non sappiamo se l’attesa direttiva della Funzione Pubblica verrà emanata a breve, ma difficilmente potremo avere fin da febbraio un lavoro agile a regime.

Per questo chiediamo fin da ora che il lavoro agile possa essere nel frattempo prorogato, consentendo a tutto il personale di poter fruire almeno di otto/dieci giorni al mese di smart working.

Una tale norma, ripetiamo, nell’attesa del previsto confronto sindacale, potrà consentire da subito una migliore organizzazione degli Uffici e un allineamento con tante altre realtà del Pubblico Impiego.

Per qualunque dubbio e approfondimento, invitiamo a visitare il nostro sito internet https://mef.cisl.it e a scriverci su [email protected].

                                                                                       Il Coordinatore Nazionale
                                                                                                  Walter De Caro

- Scarica il volantino del comunicato (clicca qui


"Il nostro impegno continua   
con serietà, determinazione e competenza"

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