Cisl-fp: Firmato il CCNL Funzioni Centrali. Un contratto che valorizza i lavoratori


E' con soddisfazione che annunciamo la firma dell’ipotesi di CCNL del comparto delle funzioni centrali per il triennio 2022-2024 (la stipula del contratto definitivo avverrà dopo i controlli di rito e la certificazione da parte della Corte dei conti). 

Questo accordo rappresenta un traguardo importante che migliorerà le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, con aumenti salariali significativi, nuove tutele e un rafforzamento della rappresentanza sindacale.

Le risorse, conquistate grazie alla continua interlocuzione con il Governo, consentono un aumento retributivo pari al 5,78% (circa 160 euro) del monte salari, un incremento ben superiore sia al 4,07% del triennio 2019-2021, sia al 3,48% del periodo 2016-2018. 

UN RISULTATO CHE RIVENDICHIAMO CON ORGOGLIO!

L'incremento medio di oltre 160 euro lordi mensili, a partire dal 01.01.2024, comporta per i dipendenti pubblici delle funzioni centrali un aumento importante su tutti i stipendi tabellari per tutte le qualifiche dei lavoratoti. Parliamo mediamente di 121,40 euro per gli operatori, 127,70 euro per gli assistenti, di 155,10 euro per i funzionari e di 193,90 euro per le alte professionalità. Aumenti mensili delle retribuzioni tabellare per 13 mensilità.

A queste risorse si aggiungeranno quelle già previste dal disegno di legge di bilancio per il 2025 (fino allo 0,22% del monte salari) per il rifinanziamento dei fondi per la contrattazione integrativa.

Parliamo, di un sostegno concreto per tante lavoratrici e lavoratori in difficoltà che così potranno affrontare meglio il caro vita.

Ma non è tutto. Nel nuovo contratto, oltre agli aumenti stipendiali, sono stati raggiunti importanti risultati come la proroga delle progressioni verticali "in deroga" per i passaggi tra le Aree fino al 30/06/2026, le misure che riguardano la conciliazione tra vita personale e lavoro, grazie al rafforzamento delle tutele sul lavoro agile e ad una maggiore attenzione alle situazioni personali e familiari dei lavoratori, oltre a norme che rafforzano le relazioni sindacali e la contrattazione collettiva a livello di sede. 

Tra le innovazioni che ci sentiamo di evidenziare ci sono i permessi aggiuntivi per i dipendenti con un’età pari o superiore a 60 anni, che potranno essere utilizzati per le visite specialistiche e gli esami diagnostici, le maggiorazione per il lavoro nelle giornate festive infrasettimanali pari al 100% della retribuzione oraria, l’erogazione del buono pasto anche per chi lavora in modalità agile, la possibilità di estendere il numero delle giornate di lavoro agile e da remoto, di articolare l’orario di lavoro su 4 giornate e di poter aumentare il punteggio ai fini dell’attribuzione dei differenziali stipendiali per i dipendenti che non abbiano conseguito le progressioni economiche da più di 6 anni.

La Cisl-Fp ritiene positivo sottoscrivere i CCNL dei dipendenti pubblici, per non interrompere la continuità dei rinnovi contrattuali e per poter avviare immediatamente i negoziati per il triennio 2025-2027. Un combinato disposto che produrrà un aumento medio delle retribuzioni di circa 327 euro lordi mensili ai dipendenti delle funzioni centrali.

Vi terremo come sempre aggiornati.

                                                                              Il Coordinatore Nazionale
                                                                                        Walter De Caro


- Scarica il volantino del comunicato (clicca qui) 


"Il nostro impegno continua   
con serietà, determinazione e competenza"


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