Cisl-Fp: E' tempo di parlare di Progressioni economiche orizzontali (Peo) al MEF

Parliamo oggi di un argomento che interessa tutti: le progressioni economiche orizzontali.

Come sappiamo, il CCNL 2019-2021 ha eliminato le fasce economiche (F1, F2, ecc.) introducendo al loro posto i differenziali stipendiali.

Questo significa che non si faranno più passaggi economici da F1 a F2, da F2 a F3, ecc. ma si potranno avere aumenti economici incrementando il nostro differenziale stipendiale.

Questo vale per tutte le Aree (Operatori, Assistenti e Funzionari) e vale anche per chi fino ad ora era “apicale” nella propria Area. Alle progressioni economiche orizzontali, le cd. PEO, potranno partecipare tutti i colleghi che posseggono i requisiti e che negli ultimi 3 anni non abbiano beneficiato di alcuna progressione economica (conta la data della decorrenza economica effettuata), con la contrattazione integrativa che può ridurre a 2 o elevare a 4 anni tale termine.

Conteranno:

a) la media delle ultime tre valutazioni individuali annuali conseguite;

b) l’esperienza professionale maturata;

c) ulteriori criteri, definiti in sede di contrattazione integrativa di cui all’art. 7.

Un passaggio economico varrà un aumento annuo lordo di 2.250 euro per i Funzionari, di 1.250 euro per gli Assistenti e di 800 euro per gli Operatori, aumento che, come detto, andrà ad incrementare il proprio differenziale stipendiale.

Come CISL ci siamo sempre spesi per fare queste procedure, inserendo nell’accordo per il FRD 2019 una clausola programmatica che ci ha consentito di effettuare due bandi di passaggi economici negli anni 2021 e 2022.

L’Amministrazione non è riuscita a svolgere una nuova procedura nel 2023 – quando si sono svolte le PEV – tuttavia come CISL adesso ci attendiamo di ricominciare con i passaggi economici già in questo 2024.

Diciamo di più. La nostra richiesta è di avviare da quest’anno un nuovo ciclo di progressioni economiche prevedendo già numeri e criteri anche per gli anni successivi, in modo che chi rimanesse fuori – anche di poche posizioni – sa che la prossima volta “toccherà” a lui, senza dover sperare ogni volta in nuovi bandi e procedure.

Vi terremo informati.

Il Coordinatore Nazionale
Walter De Caro