Il lavoro agile verso una nuova policy

COMUNICATO 34/2022 - Durante l’incontro di ieri sulle famiglie professionali è stato toccato il tema del Lavoro agile.

Il Capo del Personale, Dr. Alessandro Bacci, ha tenuto a precisare che è intenzione della nostra Amministrazione procedere prima possibile a definire una nuova policy per il lavoro agile. L’obiettivo è di aprire il confronto con le OOSS - così come prevede il CCNL - entro dicembre, in modo da partire con il “nuovo” lavoro agile da gennaio ed evitare un’ulteriore proroga delle regole attuali.

Il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, in una sede ufficiale (l’audizione al Senato sulle linee  programmatiche del Ministero) ha fatto dichiarazioni importanti: il lavoro agile può funzionare bene e la pubblica amministrazione non deve differire dalle organizzazioni private sullo smart working. Dichiarazioni che ci fanno credere in un cambiamento di mentalità e di approccio.

Come CISL abbiamo sostenuto fin dall’inizio il Lavoro agile. Alle parole del Ministro dovranno seguire i fatti, se dalla mente di taluni sparirà l’odioso connubio “giorno di lavoro agile = giorno di assenza”, avremo fatto un passo avanti decisivo verso una più matura comprensione di questa modalità di lavoro e delle potenzialità che essa ha sia per l’efficienza del MEF che per la vita dei lavoratori.

Lunedì prossimo ci sarà un nuovo incontro sulle famiglie professionali e contiamo di avere novità sul tema.

Per qualunque dubbio e approfondimento, invitiamo a scriverci su mef@cisl.it

                                                                                         Il Coordinatore Nazionale
                                                                                                  Walter De Caro

- Scarica il volantino del comunicato (clicca qui


"Il nostro impegno continua   
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