Corti di Giustizia Tributaria: La Cisl chiede attenzione per tutto il personale.

SI’ alla valorizzazione dei Segretari. 
NO al demansionamento dei Direttori.


COMUNICATO 36/2022 - Con la legge 130/2022, dopo venti anni di annunci, è stata finalmente varata la riforma della giustizia tributaria.

La quinta magistratura è una realtà, con l’introduzione del ruolo autonomo e professionale dei magistrati tributari, la nuova denominazione di Corti di Giustizia Tributarie, il rafforzamento dell’organo di autogoverno dei giudici tributari e la modifica di importanti disposizioni in materia di processo tributario.

Poca attenzione, purtroppo, è stata data al ruolo del personale delle ex Commissioni Tributarie che dovrebbero costituire un fiore all’occhiello di questa Amministrazione finanziaria, da valorizzare come merita.

Ad esempio, noi sosteniamo da anni che ai Segretari di sezione non è mai statar iconosciuta la professionalità del ruolo che ricoprono, tant’è che non c’è mai stato un vero profilo professionale riconosciuto, a differenza dei colleghi del Ministero della Giustizia.

Sono colleghi a cui viene richiesta periodicamente la rotazione della sezione, che si sono dovuti adeguare con modi e conoscenze propri alle continue difficili novità del processo telematico, che in nome dell’anticorruzione sono costretti periodicamente a cambiare servizio. Sono colleghi che devono affrontare settimanalmente udienze gestendo da soli in tempo reale tutti i problemi che i collegamenti da remoto fanno sorgere, col SIGIT che spesso si blocca mentre il collegio giudicante e gli avvocati sono in nervosa attesa. Tutte problematiche che i segretari di sezione conoscono perfettamente.

Ebbene, nella riforma di tutto questo non si tiene conto. C’è solo la preziosa previsione di nuove immissioni in ruolo (75 unità di personale nell’area funzionari e 50 nell’area assistenti) ma con numeri che devono assolutamente aumentare.

Nella riforma si assegnano anche 18 nuovi dirigenti da assegnare alla direzione di una o più Corti. Ci giunge notizia - al momento non confermata -, che tali dirigenti prenderebbero il posto degli attuali direttori delle Corti di Giustizia Tributaria, che verrebbero demansionati ad un ruolo ancora indefinito.

Se così fosse, ci troveremmo di fronte ad una ulteriore mancata valorizzazione del personale, anni ed anni di competenze ed esperienza, di risultati positivi per l’Amministrazione cestinati dalla sera alla mattina.

Colleghi che da anni hanno rappresentato l’Amministrazione finanziaria in decine di capoluoghi di provincia, assolto al ruolo di veri e propri dirigenti della loro CTP, disposto gli incarichi dei collaboratori, autorizzato ferie e permessi, liquidato i compensi dei giudici ecc ecc. Ad un tratto si potrebbe dire loro: grazie, ora abbiamo i dirigenti, tornate a fare i funzionari.

Per la CISL questa mancanza di attenzione verso le Corti di Giustizia è inaccettabile!

Più volte ne abbiamo discusso ai tavoli di contrattazione senza ricevere adeguate risposte dal MEF e dal Dipartimento Finanze.

Anche in occasione della recente contrattazione sulle famiglie professionali abbiamo sollevato per l’ennesima volta la questione annosissima dell’art. 35 del D. Lgs. 545/1992, che prevede che il personale, ormai disposto su due aree diverse, svolga le stesse identiche funzioni.

Abbiamo assistito addirittura al fuoco amico: un’importante organizzazione sindacale che, durante le contrattazioni, ha definito i dipendenti delle Corti di Giustizia come una “piccola nicchia” che non merita un’attenzione specifica.

Evidentemente circa 2000 dipendenti sono una piccola nicchia!

Per noi tutti i lavoratori sono meritevoli di attenzione e quella di dividere il personale del MEF non sarà mai la nostra politica ma questi problemi devono essere affrontati come meritano, in modo attento ed articolato.

Per questo torneremo presto sugli argomenti accennati in questo comunicato con note e proposte più approfondite.

Per qualunque dubbio e approfondimento, invitiamo a visitare il nostro sito internet https://mef.cislfp.it e a scriverci su mef@cisl.it

                                                                                         Il Coordinatore Nazionale
                                                                                                  Walter De Caro

- Scarica il volantino del comunicato (clicca qui


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