Sul confronto sindacale al Mef "tanta fuffa". Stanno ciullando nel manico...


COMUNICATO UNITARIO - Il 18 aprile 2023, dopo la grande e partecipata assemblea in via XX Settembre dei lavoratori e delle lavoratrici degli Uffici di Roma e di tutti quelli che erano riusciti a collegarsi da remoto dagli uffici del MEF di tutto il territorio nazionale (l’Amministrazione aveva, infatti, messo a disposizione solo 500 accessi terminati i quali per molti lavoratori non c’era stato modo di collegarsi) le Organizzazioni Sindacali avevano ottenuto di poter incontrare l’Autorità politica e portare all’attenzione del Sottosegretario con delega al personale, on. Federico Freni, le rivendicazioni dell’Assemblea: un ampliamento del lavoro agile e all’avvio dei passaggi tra le Aree. 

Ci eravamo lasciati con l’impegno da parte dell’Autorità politica di riconvocare le OO.SS. entro la fine di questa settimana. Cosa che mentre scriviamo ancora non è avvenuta. Tanto più che, mancando solo due giorni lavorativi alla fine del mese di aprile, il personale ha diritto di sapere cosa accadrà da maggio visto che, sebbene la Policy lavoro agile sia congelata come da impegno preso dalla parte politica e dalla delegazione di parte pubblica nell’ultimo incontro con le OO.SS., al momento nulla è stato indicato agli uffici da parte del DAG.

Ciurlare nel manico – (Treccani) vacillare, tentennare, sottrarsi con abili raggiri o continui rinvii a un impegno… questo modo di dire ci sembra al momento definire meglio la situazione. Per tale ragione ieri una delegazione si è recata dal Sottosegretario a nome di tutte le OO.SS. L’on. Freni era fuori sede per impegni istituzionali ma la delegazione ha comunque lasciato alla sua Segreteria un sollecito per l’incontro “garantito”. 

È lecito domandarsi quale sarà il destino dell’istituto del lavoro agile per il personale del MEF. Inoltre, ci si deve aspettare una ulteriore proroga dell’attuale circolare da parte dell’Amministrazione su delega dell’Autorità politica?

Qualcuno si dovrà assumere la responsabilità di rispondere ai lavoratori, lavoratori che più volte, sia l’Amministrazione che il Sottosegretario, hanno detto di voler difendere!

Non vorremmo doverci rimangiare le belle parole spese nell’interlocuzione avuta (finalmente) con l’Autorità politica, sinceramente eravamo convinti che potesse fare la differenza ma al momento non ha portato a nessun risultato concreto. 

Dopo tanta attesa ci auguriamo non si partorisca un topolino o peggio ancora che a qualcuno non venga in mente che qualche giorno in più di Smart Working sia fatto scontare con il dazio di ulteriori restrizioni peggiori delle concessioni stesse!

È superfluo dire che siamo profondamente delusi!
Sarà convocata l’Assemblea del personale per la prossima settimana.
La mobilitazione non si ferma! 

Roma, 27 aprile 2023.




- Scarica il volantino del comunicato (clicca qui


"Il nostro impegno continua   
con serietà, determinazione e competenza"

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