Il lavoro agile va in vacanza
COMUNICATO 23/2022 - Oggi si è discusso del lavoro agile, le modalità attuali hanno scadenza 30 giugno, non essendo iniziato ancora il confronto previsto dal CCNL e visti i tempi ristretti l’Amministrazione ha deciso di prevedere un ulteriore periodo transitorio, luglio-settembre.
Ieri c'è stata inviata una bozza di proposta, la base da cui è partita l’Amministrazione è di prevedere fino a 6 giorni di smart working per luglio e settembre e 4 giorni per agosto.
Per particolari casi, questi giorni possono essere estesi fino ad 8 per i tre mesi estivi.
Al tavolo, come CISL abbiamo detto chiaramente che ci attendevamo il prolungamento dell’attuale lavoro agile, che nelle more di un lavoro agile a regime che dovrebbe partire da ottobre e su cui ci sarà tempo di discutere, non troviamo motivi per modificare l’attuale numero di giorni, sul punto ci eravamo ampiamente pronunciati con il nostro comunicato N. 22/22.
Siamo sinceri, da una Amministrazione che nel passato è stata l’alfiere di questa nuova modalità di lavoro, punto di riferimento per tante altre Amministrazioni pubbliche, e che anche in questi due anni di lavoro agile “emergenziale” ha potuto raggiungere notevoli risultati e tutti gli obiettivi, ci saremmo aspettati ben altro coraggio.
Abbiamo chiesto, nel caso in cui si decidesse di non prorogare le precedenti disposizioni, di aumentare le tutele per i lavoratori fragili concedendo più giorni di lavoro agile. Sul punto l’Amministrazione ha mostrato un’attenzione che ci fa ben sperare.
Infine, auspichiamo che verranno aumentate le casistiche di chi potrà avere un numero maggiore di giorni in smart working a partire da chi, pur lavorando nella stessa regione di residenza, deve quotidianamente spostarsi con tanti mezzi o con i treni per ore o di chi vive il disagio di avere figli piccoli da dover gestire nei mesi estivi.
Su tutti questi punti la d.ssa Vaccaro, nostro Capo Dipartimento del DAG, ha fatto sapere che farà nuove valutazioni in tempi molto rapidi.
La modalità semplificata di intesa sul lavoro agile dovrebbe rimanere.
L’Amministrazione ha presentato un altro tema, un importante progetto di coworking chiamato “working from anywhere” che consentirà a chi ne fruirà – si parla al momento di 100 colleghi – di lavorare da una sede diversa dell’Ufficio di appartenenza. Questa possibilità sarà data in aggiunta alle giornate di lavoro agile concesse, per cui tali colleghi lavoreranno alcuni giorni in ufficio, alcuni nelle sedi territoriali di Ragionerie o Commissioni Tributarie e alcuni giorni in smart.
A breve ci sarà inviata la bozza anche su questa nuova modalità di lavoro a distanza, che inizialmente sarà avviata in via sperimentale. Ci auguriamo che possa entrare presto a regime e soddisfare le esigenze dei tanti lavoratori fuori sede, anche di quelli che risiedono in città dove il Mef non ha uffici, potendosi avvalere anche della collaborazione tra enti pubblici ed enti locali.
Notizie in pillole:
- Per le progressioni economiche si tratta di attendere ancora alcuni giorni prima dell’uscita delle graduatorie definitive;
- Per i colleghi delle Commissioni tributarie, a luglio è previsto il pagamento del CUT anno 2019.
Per dubbi e chiarimenti scriveteci a: [email protected]
Il Coordinatore Nazionale
Walter De Caro
- Scarica il volantino del comunicato (clicca qui)
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