A giugno la nuova Policy sul lavoro agile. Monitoreremo l'impatto sui lavoratori e la corretta applicazione


COMUNICATO UNITARIO - Si è tenuto nel pomeriggio di giovedì scorso, 11 maggio, il confronto con l’Autorità politica, l’Amministrazione e le OO.SS. in merito all’entrata in vigore della nuova Policy sul lavoro agile a partire da giugno.

Sottolineiamo, fin da subito, che quanto proposto dall’Amministrazione non soddisfa appieno le nostre aspettative e quelle dei lavoratori.

La proposta fissa in sei mensili le giornate di lavoro agile; si prevede la possibilità che le giornate mensili vengano incrementate fino 8 gg in base alla funzionalità della struttura. In caso di diniego dell’incremento a 8 giornate mensili, sarà il dirigente a dover motivare puntualmente le ragioni dell’impossibilità a calendarizzare le giornate “aggiuntive” alle sei.

Inoltre saranno concessi in ogni caso fino a 8 giorni per coloro che sono in possesso di 104 per assistenza, ultra sessantenni, residenti oltre 40 km etc etc elevabili a 10 gg per coloro i quali hanno figli in età prescolare (14 anni), l. 104 per i figli e donne in stato di gravidanza.

Di rilievo, al termine del riunione, è stato l’impegno assunto dall’autorità politica di monitorare l’impatto che avrà la nuova Policy sulla discrezionalità della Dirigenza nel concedere lo smart working. Tale monitoraggio, riferito alla corretta applicazione della Policy sarà svolto anche dalle OO.SS. e, considerato l’ulteriore impegno assunto dall’Autorità politica di rivederci ad ottobre e a gennaio del prossimo anno, faremo congiuntamente un resoconto dell’impatto che avrà avuto la nuova Policy.

Rileviamo e non comprendiamo l’esigenza ancora radicata della necessità della presenza fisica in sede del dipendente, come a dire lontano dagli occhi lontano dal (…) controllo!!

Il personale ha chiesto che venissero incrementati i giorni di smart working per conciliare vita lavorativa e privata e il riconoscimento di tale incremento da parte dell’Amministrazione e dell’Autorità politica sarebbe stato il giusto segnale di attenzione, tanto più che si sono profusi i Capi Dipartimento in elogi al personale, ma solo a parole…

In questa fase, in attesa della formalizzazione del testo della Policy, ribadiamo l’insoddisfazione e, come detto, monitoreremo le eventuali storture che si potranno verificare a danno dei lavoratori e lavoratrici.

                                                                                                

Roma 16 maggio 2023


         FP CGIL      CISL FP        UILPA        UNSA MEF      CONFINTESA FP      FLP

     Gamberini       De Caro      Bordini           Greco              Marusic               Cefalo


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